Per la serie "The Radical Kitsch's got talent" oggi vi presento due giovani, anzi, giovanissimi, fotografi.
Appuntamento ore 15:30 al Brancaleone, noto centro culturale ed artistico di Roma.
E' una giornata di quelle fredde, limpide e terse. Al mio arrivo loro sono già li. Tra presentazioni, sorrisi e parole, mi fanno strada verso l'interno, dove ad oggi, si sta tenendo la loro prima mostra fotografica. Nei loro occhi si legge l'entusiasmo, l'amore e la passione per la fotografia, che li unisce e li accomuna.
Ve li presento...
Giulio. Nato sotto il segno dei pesci in compagnia di Venditti, riesce sempre a non portare a termine quasi mai nulla.
Con una passione sconsiderata per i rapporti umani, le amicizie, il Sud America e le vecchie macchine fotografiche; si avvia alla conclusione di giurisprudenza con un sogno nel cassetto: iscriversi alla facoltà di antropologia e prendere il volo per qualche foresta lontana.
Il suo percorso fotografico inizia proprio fra il Messico e Cuba, dove ha vissuto lo scorso anno all'interno di uno scambio universitario di diritto. Qui, in un mercatino, compra per poche lire una vecchia reflex ed inizia ad immortalare scene di un profondo Messico.
Sognatrice e romantica, si iscrive alla facoltà di psicologia. In tasca tiene un sogno, poter in futuro, lavorare con i bambini.
In un giorno qualunque conosce Giulio, che però deve subito partire per il Messico. Lo raggiunge per più di un mese. Mese questo, passato fra natura, spiagge e fotografie.
La passione fotografica aumenta e, ispirati dalle splendide foto di Mc Curry, decidono insieme di scoprire l'Africa del Nord. Viaggiano per il Marocco e ne viene fuori una mostra fotografica con qualche foto degna di nota, tant'è che ottiene il patrocinio dell'Ambasciata del Regno del Marocco.
La mostra, che è stata concepita assieme a Stefano David, direttore artistico del Brancalone, prevede 20 foto di grande formato - 100x70cm - che raccontano le emozioni di un viaggio di una giovane coppia, che sogna di trasformare una passione in lavoro.
Ritratti contestualizzati, scene di una vita che scorre tranquilla, lontana dal nostro immaginario mitteleuropeo. Foto che si lasciano guardare, che si lasciano sentire, che ci fanno pensare.
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La mostra avrà termine Sabato 2 Febbraio 2013
Un ringraziamento speciale alla Factory Brancaleone.
Chiunque volesse utilizzare le foto presenti in questo post, è pregato gentilmente di mandarmi un e-mail di richiesta a theradicalkitsch@hotmail.com. E' vietata qualsiasi forma di riproduzione senza consenso.
GRAZIE
CHIARA
che bella questa mostra, devo riuscire ad andare prima che finisca!!Bellissimo post, Isa =)
RispondiEliminaIsa se riesco andiamo Sabato insieme. Ci torno volentieri. Ne vale veramente la pensa. Sono in gamba questi due ;)
Eliminala mostra si può ancora vedere questo giovedì, venerdì e sabato sera al brancaleone. bellissimo post, grazie Chiara!!
RispondiEliminaBianca grazie a voi!Siete speciali
EliminaComplimenti!!!
RispondiEliminaPresenteró ;) giovani e di talento!la foto dal vivo sono ancora piu belle e profonde
Eliminabellissime le foto e il post!!F.<3
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